lunedì 14 marzo 2011

DUE SONORI CEFFONI, UNA PER GUANCIA A B. OVVERO AGLI ITALIANI

............QUEL PASTICCIACCIO BRUTTO DI PIAZZA CHIGI (SEDE UFFICIALE DEL GOVERNO ITALIANO)



La Consulta

PREMESSA


Nella nostra Costituzione sono previsti due principi fondamentali non riscontrabili in altre Carte Costituzionali di democrazie occidentali moderne. Il primo dice che ogni cittadino è presunto colpevole fino a quando l'ultimo grado di giudizio (Corte di Cassazione) non lo dichiari colpevole. E' evidente che primo di ogni altro principio viene il rispetto della persona e della vita umana.
Il secondo principio è quello della eguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge (art. 3). Così come è evidente che dopo quel "tutti" non c'è nessuna aperta parentesi con i nomi di tutti i meno uguali o i più eguali degli altri e poi chiusa parentesi.
Sulla base di questi due principi basilari si snoda la nostra Giurisdizione nelle sue forme: Civile, Penale, Amnistrativa e Contabile.
Tralasciando la Giurisdizione Civile, Amministrativa e Contabile è basilare dettare alcuni principi caretterizzanti della Giurisdizione Penale tenendo presente i due principi testè elencati, e, lungi da me ergermi ex catedra e fare lezione di Diritto Penale.
Quindi, sotto la dizione ed il significato di "reato" deve intendersi "ogni" violazione od omissione della legge. Il nostro diritto penale ne fa un'elencazione precisa in modo da comprendere ogni seppur nuova e moderna violazione. In questa sede non è opportuno procedere a stilare questo elenco, ma mi voglio soffermare su alcuni di questi reati e la sorte di coloro che ne sono incorsi e se hanno scontato la pena prevista dal Codice Penale.
Furto e rapina a mano armata; omicidio pluriaggravato; sequestro di persona ecc, come reati contro la persona.
Truffa; corruzione; falso in bilancio; corruzione di testimoni; corruzione di magistrati; evasione fiscale; esportazione di capitali all'estero; creazione di fondi neri in paradisi fiscali; come reati contro il patrimio e contro l'Amministrazione dello Stato.
Prima di terminare il post devo fare una ulteriore premessa: nel nostro Ordinamento Penale è previsto che al reo incolpato è concesso di mentire per la salvaguardia dei suoi interessi. Ciò non è previsto in nessun altro ordinamento. In altri paesi democratici si va in cella per aver mentito al Giudice (Stati Uniti p.e.).
Nel nostro Ordinamento è previsto che chi è sotto processo possa fuggire, ma sta all'organizzazione delle istituzioni fare in modo che ciò non avvenga.
Tutto in avanti premesso, se ne deduce che chiunque abbia commesso un qualsivoglia reato debba scontare la pena ed ovunque si trovi.
Veniamo ora al fatto odierno.
E' indubbio che Cesare Battisti è colpevole di tutti i reati a lui ascritti e che debba scontarne il fio: ma è anche al di fuor di ogni ragionevole dubbio che è colpevole lo Stato che non ha saputo farlo rimanere nei propri confini. Qualche mio compaesano direbbe, a cominciare da Di Pietro, che ciazzecca. Ciazzecca, ciazzecca, dico io. Quando un pesce grosso entra nella rete per paura che la sconquassi lo si fa scappare. Potete fare ogni illazione.
Ma veniamo alla seconda elencazione. In questa, visti i fatti di questi due anni, è incorso il Signor B. Bene lui cosa fa? non fugge. Depenalizza il reato di falso in bilancio, accorcia la prescrizione ai reati da lui commessi, grida urbi et orbi che evadere le tasse è un diritto del cittadino, si fa approvare da un Parlamento succube 40 leggi che lo rendono immune in Patria da ogni reato.
Vanno ricordati i vari lodi per non essere processato e l'11 prossimo la Consulta si dovrà pronunciare sul legittimo impedimento.


furbacchione il corruttore
AlfanoVeltrusconiGli amiconi







Tutto questo modo piduista ed autoritario di concepire la Democrazia accompagnato dall'indegno comportamento internazionale ha fatto sì che non siamo più credibili all'estero e per di più derisi.
In tempi non sospetti, quando sorse il primo episodio del caso, sul mio blog http://nolodocasta.blogspot.com/ il
mercoledì 21 gennaio 2009 così titolai il mio post

IL SILENZIO ASSORDANTE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

che quì riporto integralmente:

Voglio tornare a commentare la vicenda della mancata estradizione di Cesare Battisti. Hanno scritto al Presidente Lula il nostro Presidente Napolitano e poi i due Presidenti delle Camere. All'appello, per completare il quartetto del "lodo Alfano" manca proprio lui: il Presidente del Consiglio.
Come sempre ha mandato in avanti le truppe cammellate e lui, anzichè proseguire in retrovia, si è imboscato. Io me lo sono chiesto il perchè di questa condotta abnorme, visto il personaggio, e la risposta me lo sono data ed ora la esplicito.
Come fa una persona che, per non stare in giudizio ora, ha violato la nostra Costituzione, oltre che ad essere plurinquisito, plurindagato, pluricondannato e pluautoprescritto a chiedere ad un Presidente di uno Stato Sovrano di violare la sua? Evidente immaginava la risposta e ed è la stessa che ci dobbiamo dare noi tutti italiani.
Nella vicenda vicenda un merito comunque gli va riconosciuto: è stato zitto. Ogni volta che parla, l'Italia sprofonda nelle classifiche della credibilità internazionali e ci ha evitato un ulteriore danno.
Morale: il rispetto internazionale si acquista non con le pacche sulle spalle o con le battute più o meno offensive, ma con l'auterovolezza derivante dal rispetto delle leggi e dei cittadini del proprio paese e soprattutto della Legge delle Leggi: la COSTITUZIONE.

Considerazione finale.

Secondo voi se avessimo avuto un altro governo, si badi bene, senza considerare nessun colore politico, ma integro dal punto di vista morale, etico, sociale e comportamentale e cioè senza ministri o viceministri legati alla camorra o alla mafia o senza un Parlamento pieno di inquisiti e condannati e dopo che i passati governi si fossero fatti fuggire il bue dalla stalla, avremmo avuto lo stesso risultato?
Io dico di no. Il bue sarebbe da un bel pò rinchiuso di nuovo in stalla.


berlusconi-se questo è un premier

La morale è questa: fino a quando avremo al governo del Paese il Principe dei corruttori e dei corrotti ecc. ecc. non abbiamo, ora e dopo, il diritto di dare lezioni di morale a nessuno.
Il mio pensiero va con commozione a tutte le vittime dei reati a cominciare di quelle che hanno subito lutti e devastazione fisica da Cesare Battisti (v. Torreggiani) così alle vittime dei reati commessi da qualsiasi reo che si vedrà cancellato il reato per la prescrizione breve che quanto prima sarà ripresentato in Parlamento.

Nel nostro Ordinamento non ci sono vittime di serie "A" e vittime di serie "B".

Tutti sono uguali davanti alla legge.

Ecco perchè dai più insigni giuristi mondiali il nostro Ordinamento Giudiziario è ritenuto il migliore al mondo.
Ma proprio perchè è il migliore al mondo questo governo piduista non vuole che funzioni o lo vuole svuotare o limitare.

DIO MIO, DIO MIO, FINO A QUANDO!!!
QUANDO IL SOGNO IMMAGINARIO DELL'ITALIANO NEORISORGIMETALE DIVERRA' REALTA'?



Il sogno: silvio berlusconi in manette

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