lunedì 14 marzo 2011

ITALIA CULLA DEL DIRITTO E DELL'ARTE?

MOLTO TEMPO FA, SI'


Consulta

L'Italia è stata considerata la "culla" del Diritto moderno in quanto la maggior parte dei princìpi e leggi moderne dei popoli è ispirata dal Diritto Romano.
Poi con le "Pandette" di Giustiniano del 534 lo sviluppo della scienza del diritto si è ancor più ingigantito. Infatti, i più grandi Giureconsulti del passato sono nati e formati in Italia. Gli stranieri venivano in Italia apprendevano la scienza del diritto' ritornavano nei loro paesi di origine e diffondevano il Diritto.
Con lo sviluppo del Diritto l'arte in Italia, per merito di artisti illuminati, ha seguito pari passo quello del Diritto. Ecco perchè l'ITALIA in passato è stata identificata come la culla del diritto e dell'arte.
Perchè dico nel passato: poi c'è stata la discesa in campo di Mr. B. e la nascita del "berlusconismo" che hanno fatto precipitare l'Italia negli ultimi posti delle totalità delle classifiche di ogni genere.

La prova che l'Italia non è più considerata uno Stato di diritto viene dal Brasile con il rifiuto del Presidente uscente Lula all'estradizione del terrorista Cesare Battisti.
Le motivazioni addotte dall'Avvocatura brasiliana lascerebbe di stucco un osservatore straniero, non chi uno come me ha vissuto e vive il "berlusconismo" e tra queste quella che ha indignato le stanze del "palazzo" è: la giustizia italiana non garantisce l'integrità fisica del condannato. Non c'è nulla da indignarsi! Cosa devono pensare l'Avvocatura del Brasile ed il Presidente uscente quando il Capo del Governo italiano in questi tre lustri di "berlusconismo" "urbi et orbi", quindi anche nelle sedi internazionali, ha detto della giustizia italiana:

LA MAGISTRATURA E' IL CANCRO DELLA DEMOCRAZIA ITALIANA.
ALL'INTERNO DELLA MAGISTRATURA ESISTE UN'ASSOCIAZIONE A DELINQUERE AI FINI EVERSIVI.
I GIUDICI SONO ANTROPOLOGICAMENTE DEI PAZZI.


Qualcuno potrebbe obiettare: ma Battisti è stato condannato nel 1985, 91, 92 che ciazzecca. Il dubbio insinuato, o fatto insinuare, nelle menti dell'Avvocatura brasiliana e di Lula è che sia stato possibile che un Giudice impazzito e membro di un'associazione a delinquere all'interno della Magistratura abbia condannato il Battisti senza garanzie democratiche.
La pazzia non insorge al momento che il Giudice deve giudicare Mr. B. Non si fa parte di un'associazione a delinquere costituitasi sempre al momento che la Giustizia si occupa di B. e dei ministri collegati alla camorra ed alla mafia.
Cosa deve pensare un onesto cittadino straniero che vede che noi abbiamo mandato a presiedere il Governo un uomo iscritto alla P2, plurinquisito, pluricondannato, pluriautossolto, pluriautoprescritto e corruttore-corrotto?


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MIE CONSIDERAZIONI ED APPELLO

La mancata estradizione del Battisti non è colpa del Brasile, ma del "berlusconismo" e le vittime degli omicidi del terrorista non si facciano strumentalizzare e vadano a manifestare davanti a Palazzo Chigi.


Faccia di bronzo CHE FACCIA DI BRONZO!

Per quanto riguarda l'ARTE poi per carità di patria non mi voglio dilungare: è da svariati decenni che la cultura italiana è all'ultimo posto per finanziamento.
Due parole però vanno dette in merito al Ministro Bondi ed alla sua cricca.
Sono sotto gli occhi di tutti gli ultimi avvenimenti: Pompei che frana, i Musei italiani allo sbando per mancanza di personale ecc. ecc. E lui che fa per migliorare le condizione della cultura? Spende i soldi per assumere parenti, amici ed amici dei parenti al Ministero. Elargisce incarichi e consulenze a personaggi per tacitarne qualche rigurgito di orgoglio.

CHE SQUALLORE!

DOMANDA A VOI AMICI DELLA RETE

Secondo voi se si fosse trattato di estradare dal Brasile un pericoloso assassino, che so, in Germania o in Olanda o Inghilterra o Francia per finire in Israele si sarebbe avuto lo stesso risultato?
Possiamo dire noi come l'ex Primo Ministro israeliano dopo la la condanna in primo grado:

"SONO ORGOGLIOSO DI ESSERE UN CITTADINO ISRAELIANO PERCHE' NEL MIO PAESE ANCHE IL PRIMO MINISTRO E' UGUALE AGLI ALTRI DAVANTI ALLA LEGGE".

Olmert è stato condannato per finanziamento illecito al partito.
Che dire poi dell'ultimo caso: l'ex Presidente Katzav fu costretto a dimettersi perché inquisito per molestie sessuali sulle sue collaboratrici ed alcuni giorni fa è stato riconosciuto colpevole ed il Primo Ministro in carica facente parte dello suo tesso partito ha dichiarato:

"E' UN GIORNO MOLTO TRISTE, MA ANCHE UN GIORNO IN CUI SI DIMOSTRA CHE OGNI CITTADINO ISRAELIANO E' UGUALE DI FRONTE ALLA LEGGE ED OGNI DONNA E' LA SOLA PADRONA DEL SUO CORPO".

Sono le stesse parole uscite in questi anni di "berlusconismo" dai "peones" di palazzo Grazioli?


Fabrizio Cicchittoquagliariello, chi lo conosce lo evitaLa trimurti padana







Ho voluto riportare questi due casi, io onesto cittadino, per ricordare ai Giudici Costituzionali di essere sordi alle minacce di B. e far sì che l'Art. 3 della nostra Costituzione non sia più violentato.


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