giovedì 19 agosto 2010

Facebook (4) | IL SIGNIFICATO DI "SENSO DELLO STATO" SECONDO BOKASSA II°

IL SIGNIFICATO DI "SENSO DELLO STATO" SECONDO BOKASSA II°

"Se avesse un minimo di senso dello Stato, Fini dovrebbe dimettersi" gli hanno sentito dire i consiglieri e i collaboratori più fidati sentiti al telefono da Villa San Martino. Così riportavano le testate giornalistiche in merito alla vicenda dell'appartamento a Montecarlo ex proprietaio AN.Se le parole fossero state pronunciate, non so, da un EINAUDI oppure da un DE GASPERI oppure, per arrivare ai giorni nostri, da un PERTINI, SCALFARO ed infine da CIAMPI, l'appunto sarebbe condivisibile ma......ma da quale pulpito viene la predica!!!Da un sedicente premier (rigorosamente con la p minuscola) raramente ha presenziato alla festa della nostra Repubblica (2 Giugno), e quando c'è andato è stato immortalato dalle telecamere dormiente; mai si è visto a commemorare il 25 Aprile festa della liberazione dal nazifascismo e, di abbinamento a questa ricorrenza, non è mai andato a commemorare l'eccidio delle Fosse Ardeatine (24 Marzo).Ma tutto ciò è solo l'antipasto. Le pietanze, specie quelle che piacciono lui, neo Bokassa, sono, per cominciare, le sue ville rese, a spese del contribuente, ville di stato e per questo se prima erano "aperte" dopo sono diventate "chiuse" per i festini a base di escort in "carne" accompagnate da floride pulzelle preferimibilmente minorenni. Il tutto, si vocifera, accompagnato da fiumi di champagne e coca....cola.

Che dire poi delle sue uscite in campo internazionale: è passato alla storia il suo intervento al Parlamento Europeo il 2 luglio 2003 quando diede del kapo a Shulz. Intervento di alto valore e di eccelso senso dello Stato......segue in

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