sabato 17 gennaio 2009

BERLUSCONI AL QUIRINALE : MAI

IL VECCHIO ED IL NUOVO: NESSUNA DIFFERENZA

Questo è il momento di stabilire con la massima fermezza che un monopolista dei mezzi di comunicazione, un soggetto incompatibile con l’esercizio del potere politico in quanto plurinquisito, pluricondannato e pluriautoprescritto con leggi ad personam non può salire alla massima carica della Repubblica.

Un personaggio che assoldato dalla loggia massonica P2 con tessera n. 1816 è stato ricosciuto mentitore dal Tribunale di Venezia, ma non condannabile perchè il reato era prescritto. Il suo attuale operato è stato santificato dal suo capo-loggia il massone Gelli.

Se ciò nella malaugurata ipotesi avverrà gli italiani non avrebbero più titolo a chiamarsi cittadini europei, ma sudditi di una nazione centro africana retta da un dittatorello da strapazzo.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Eccomi qua (dal sito di Salvatore Borsellino, mi pare più opportuno risponderti qui!)...
A proposito di questo post vorrei segnalarti anche il mio di qualche mese fa:
http://ilparadisoallimprovviso.splinder.com/post/17733910#comment
A proposito di quello che mi hai scritto, invece, ti ringrazio anche se ho semplicemente riportato quella parte del discorso di Calamandrei copiandola dal libro di Scarpinato che spero tu conosca: Il ritorno del Principe.
A presto!
Sara

Mario Alessandro ha detto...

Grazie Sara,
Ti ho risposto sul tuo blog.
Ciao e continua a seguirmi.